Fiori dal precipizio

Tra le pagine strappate di giugno,

quando il mondo crollò in silenzio,

senza respiro nè pace.

Scherno come pugnali,

cuore in tempesta, anima in affanno,

mentre l'ombra narcisa, svaniva

verso altre braccia, altre menzogne.

Sul palco pronto con fatica ad una nuova vita.

Senza copione, senza certezze,

solo il coraggio di un nuovo inizio.

Avanti
Avanti

L’illusione del libero arbitrio.